martedì, giugno 14, 2005

SPORTIVI, BRAVA GENTE

Ecco quattro notizie uscite oggi su alcune agenzie e siti internet, protagonisti: calciatori e un pugile (forse ex) come Mike Tyson che riesce a rovinare anche una bella notizia o, quantomeno, un intento positivo. Quando si dice: "Lo sport insegna a vivere".

CALCIO - Il difensore del Liverpool Steve Finnan è stato arrestato lo scorso aprile con l'accusa di aver provocato la morte di un anziano in un incidente stradale, ma la notizia è stata resa nota oggi.

CALCIO - Il 21enne attaccante olandese dell'Arsenal Robin van Persie è stato arrestato a Rotterdam con l'accusa di stupro.

CALCIO - L'ex calciatore del Manchester United George Best è stato arrestato con l'accusa di atti di libidine su una ragazzina (meno di 13 anni). Arrestato giovedì, Best, che ha 59 anni, è stato rilasciato dietro cauzione, l'ha fatto sapere la polizia.

PUGILATO - Due giorni dopo la sconfitta contro McBride, Mike Tyson conferma di voler lasciare il pugilato e rivela come vorrebbe occupare in futuro il suo tempo: "C'è un gruppo di missionari cristiani che mi ha contattato - dice - Potrei andare in Botswana, Ruanda e forse Sudan, per aiutare la gente povera che ha bisogno di cibo e medicinali. Voglio cambiare vita, potrei anche uccidere chi spaccia droga per soldi".

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Credo che molte persone diventino famose perché hanno bisogno di essere al centro dell'attenzione. Credono che quando si ha la fama e i soldi si possa ottenere tutto, anche se gli altri non sono d'accordo: loro sono i 'divi', i campioni che tutti rincorrono e vogliono nei propri rotocalchi! Così se non ottengono quello che vogliono, capita che diventino anche irritabili o, peggio, violenti. Come non bastasse poi, quando il loro astro tramonta - perché succede a tutti prima o poi - quel mondo va in frantumi e rimangono solo i frammenti di una personalità che ora non può più nascondersi dietro la propria celebrità. rimane insomma quello che essa è davvero e, come nel romanzo di oscar wilde "il ritratto di dorian gray", appare la vera brutta faccia di cui la gente ha orrore. ma non siamo in qualche modo responsabili anche noi che rendiamo onore a persone che hanno solo il merito di aver vinto qualcosa? Ci chiediamo mai, quando festeggiamo le loro vittorie, se hanno fatto qualcosa di buono per migliorare questo mondo, utilizzando la propria posizione e i propri soldi o se invece sono solo delinquenti nascosti dietro i miliardi? l'apparenza inganna e l'abito non fa il monaco dicono i saggi. Non mi sorprendono dunque queste notizie, sono solo la punta dell'iceberg... Ciao by campanellino

4:01 PM  
Blogger bucaniere said...

Ho voluto forzare un po' accostando notizie diverse e per nulla collegata tra loro, forse non è stato un post molto onesto. Lo sport rimane ricco di figure positive e, purtroppo, anche di mele marce. Così come accade in tanti altri settori. Basta saper scegliere gli esempi da seguire.

2:38 AM  

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