UN PO' DI GOSSIP BOCCACCESCO
Ok, il benessere. Certo: siamo tutti più istruiti. Va bene: il progresso ci ha cambiato e omologato. Però la Treviso di "Signore e Signori", la Marca "amorosa" non smette mai di vivere. E di regalarci episodi degni del miglior Boccaccio. Tutto accade a novembre in un noto ristorante del centro storico. Un noto notaio affitta il locale, non molto grande a dire il vero, per un'intera serata. Ha in programma una cena con un selezionatissimo gruppo di amici, tutti uomini. Professionisti affermati. A rappresentare l'altra metà del cielo alcune giovani e belle ragazze chiamate per l'occasione, tra cui una nota diva dell'hard in salsa trevigiana (ci sono molti "noti" in questa storia....). La serata, tra un piatto prelibato, un vino delicato e un balletto un po' proibito, si riscalda. Alla fine, dopo un'esibizione particolarmente "accesa", il "noto" notaio chiede alla "nota" diva di approfondire la conoscenza (diciamo così va, hai visto mai che per questo blog passi anche qualche minore). Risposta secca: "Va bene, però mi dai 500 euro in più". Il notaio cede, consuma sul limitare del bagno ma alla fine, a quanto raccontano, non sgancia. La "nota" diva però sa il fatto suo e non ci pensa due volte: frega i pantaloni e la biancheria intima dell'uomo, un po' esausto e molto brillo, e se ne va. Il finale? Il "noto" notaio si fa prestare un grembiule da cucina da un cuoco e se ne torna a casa semi-nudo (quantomeno con le chiappe al vento, dicono..), attraversando nel cuore della notte il cuore della città. Una scena, a detta di quei pochi che hanno visto, memorabile...
2 Comments:
Direi che, se verificata, la storia può tranquiillamente essere pubblicata e fare il paio con ò'agendina dell'avvocatessa...
No, dai: vorrei evitare un altro caso agendina. Teniamo questo episodio nella sfera del pettegolezzo, però non inventato...
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