GUADANDO LE STRADE
Da Treviso a Venezia, in macchina vista la paralisi totale della linea ferroviaria, sotto un diluvio impressionante, guadando più che percorrendo strade trasformate in fiumi. Oltre due ore di viaggio col terrore che la piccola Ka verde pisello si fermasse sul più bello e magari in mezzo a un inatteso torrente. Attorno un panorama da New Orleans dopo Katrina, tra cui la drammatica immagine di un'auto completamente sommersa dall'acqua e abbandonata lungo la rotonda di San Giuliano alle porte di Mestre. Poi il fortunoso arrivo in piazzale Roma, il parcheggio (a pagamento: 20 euro per due ore. Ladri), la corsa a piedi sotto la pioggia e tra le calli per quantomento arrivare alla sede dell'ordine in tempo per il corso, ovviamente in stra-ritardo. Giornata pazzesca. Speriamo che tutto questo, alla fine, serva a qualcosa...
5 Comments:
1. Katrina? Cala trinchetto! ;-)
2. 20 euro? Al parcheggio centrale ovviamente. Ognuno è libero di farsi del male come vuole (visto che non è l'unico parcheggio)
Vedo che sei tornato in forma come ai vecchi tempi... Ovvio che katrina era un paradosso, una esagerazione. non pensavo che fosse così difficile capirlo. la prossima volta sarò più chiaro, così puoi capire anche tu :-))
Per quel che riguarda il parcheggio a Venezia: già ci vano poco in treno e solo quando non posso proprio farne a meno, figurati in macchina. Non conosco altri parcheggi e, sinceramente, non avrei avuto nemmeno il tempo per cercarli. Quello dove ho lasciato l'auto era un normalissimo parcheggio senza un solo servizio in più tale da giustificarne il costo. Un po' in giro per il mondo ci vado, in auto, e di parcheggi multipiano nuovi, moderni, tecnologici e attrezzati ne ho visti e utilizzati parecchi. Anche in pieno centro storico. Ma mai a quei prezzi, ma si sa venezia è particolare.
Ti conoscevo per Poldo Sbaffini, non per Trinchetto, bella questa :D un abbraccio a tutti!
Gli altri parcheggi? Tutti intorno a quello centrale, lasciamo perdere.
Sandro, ciaooo! :-D
P.s. Suggerimento perfido e vendicativo al titolare del blog: se si prende in giro il ministro per un apostrofo, bisogna stare attenti a non scrivere "quell'apostrofo malandrina"...
Poverino Mastella, e pensa che in comune con il titolare di questo blog ha il... MAGNA MAGNA ;-)
Posta un commento
<< Home