MILANOCENTRICI
"Basta, così non si può", titolava la Gazzetta a piena pagina la settimana scorsa dopo il gol segnato in fuorigioco da Del Piero contro l'Udinese. Gol-vittoria su cui la Gazza si gettò dando vita in una vergognosa campagna contro gli arbitri accusati di favorire la Juve. Una campagna gratuita, montata su un caso come ne capitano a decine ogni domenica e su ogni campo. E per di più scatenata nel bel mezzo di un un campionato dominato dai bianconeri, a cui fino a quel momento non era mai stato assegnato un rigore a favore, e alla vigilia del match scudetto contro l'Inter (guarda un po' che caso...).
Dopo il rigore regalato sabato sera al Milan nella partita contro il Cagliari mi sarei aspettato alltrettanta foga. Ma, ovviamente, così non è stato. Da giornale allineato e coperto sulle posizioni delle squadre milanesi, la Rosea si è limitata a definire il rigore "generoso", minimizzando il più possibile. Ha glissato sull'argomento senza dedicargli nemmeno un titolo importante, fatta eccezione per tre colonnine semi-nascoste che riprendono le dichiarazioni di un giustamente arrabbiato Sonetti, allenatore del Cagliari.
Non mi metto a sindacare sulle decisioni prese sul campo: in partita ci sta tutto. Ci sta anche che gli arbitri sbaglino e che i tifosi si arrabbino. Tutto giusto. Quello che non mi va giù sono i diversi metri utilizzati da giornali sportivi (dalla Gazzetta soprattutto) per giudicare le varie squadre. Quando riguardano la Juve, le decisioni dubbie degli arbitri sono per forza frutto di complotti e sudditanze. Quando riguardano le milanesi sono semplicemente sbagliate, perchè sbagliare è umano.
Ha ragione un mio collega quando dice che la Gazzetta dello Sport ai tempi di Cannavò era il miglior giornale sportivo italiano, mentre adesso è il miglior giornale sportivo milanese.
Dopo il rigore regalato sabato sera al Milan nella partita contro il Cagliari mi sarei aspettato alltrettanta foga. Ma, ovviamente, così non è stato. Da giornale allineato e coperto sulle posizioni delle squadre milanesi, la Rosea si è limitata a definire il rigore "generoso", minimizzando il più possibile. Ha glissato sull'argomento senza dedicargli nemmeno un titolo importante, fatta eccezione per tre colonnine semi-nascoste che riprendono le dichiarazioni di un giustamente arrabbiato Sonetti, allenatore del Cagliari.
Non mi metto a sindacare sulle decisioni prese sul campo: in partita ci sta tutto. Ci sta anche che gli arbitri sbaglino e che i tifosi si arrabbino. Tutto giusto. Quello che non mi va giù sono i diversi metri utilizzati da giornali sportivi (dalla Gazzetta soprattutto) per giudicare le varie squadre. Quando riguardano la Juve, le decisioni dubbie degli arbitri sono per forza frutto di complotti e sudditanze. Quando riguardano le milanesi sono semplicemente sbagliate, perchè sbagliare è umano.
Ha ragione un mio collega quando dice che la Gazzetta dello Sport ai tempi di Cannavò era il miglior giornale sportivo italiano, mentre adesso è il miglior giornale sportivo milanese.
3 Comments:
Un sistema per rimediare c'è: compra Tuttosport e consiglialo a tutti gli amici bianconeri... :-)
Vedo che i milanisti si sentono subito chiamati in causa: coda di paglia? :-)
Era soltanto un consiglio, acciocché tu non ti arrabbiassi più leggendo giornali troppo di parte... ;-)
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