BANDIERE
"Zlatan? Mi ha dato abbastanza fastidio vedergli baciare la maglia con il mio scudetto addosso...". Parole e musica di Pavel Nevded, unica, vera, grande bandiera bianconera. Gli altri, da chi rimane perchè non saprebbe dove andare a chi rimane facendo la prima donna, imparino.
10 Comments:
Mi spiace, troppo tardi e troppo comodo dire adesso frasi del genere. Ibra non è cambiato in sei mesi: era così anche quando vestiva la maglia bianconera e veniva osannato.
Salto le polemiche intermedie e ti invito subito per la birra riconciliatrice ;-)
Ibra, sei mesi fa, giocava nella Juve e le giurava amore eterno (in un'intervista aveva perfino detto che voleva comprarsi la casa a Torino). Poi è scappato da buon mercernario e adesso gioca nell'Inter. Pavel, no. Non è proprio la stessa cosa. Ma immagino che vuoi milanisti, ormai straviati da Berlusconi, queste cose non riusciate a comprenderle. Però ti voglio bene lo stesso.
:-)
Spiace doverti spiegare che c'è un po' di differenza fra comprarsi casa a Torino (cosa che Ibra aveva detto) e giurare eterno amore alla Juve (cosa che ti sfido di trovare in una qualsiasi intervista a Ibra, sia sulla Gazzetta sia su Repubblica sia sull'Eco di Forlimpopoli). Capisco che il tifo bianconero e la delusione per la perdita di Ibra abbiano obnubilato la tua consueta lucidità, ma so che saprai riprenderti presto ;-)
Ehi, sembra proprio di essere tornato ai vecchi e appassionanti scazzi di qualche mese fa! Ricordati però che ho meno fiato di un tempo e che sono disposto a darti ragione presto se le cose andranno troppo per le lunghe ;-)
Guarda, nei due anni passati le interviste di Ibra in cui incensava la juve e diceva che non l'avrebbe mai lasciata, si sprecano. Se avessi tempo, tra gazzetta e tuttosport, te le tirerei fuori una per una. La differenza tra lui e pavel è una sola: Ibra parlava da gran ruffiano, Pavel no. Grande differenza, mi dispiace che tu non la veda. Ps: ok per la solita birra. :-))
Siamo passati da "giurare eterno amore" a "diceva che non l'avrebbe mai lasciata". Dai, forza, ancora un altro passo e arriviamo alla verità, quella che sai adesso e sapevi anche prima: "Devo parlare bene della Juve perché mi paga bene".
Stasera finisco a mezzanotte, potrebbe andare bene per la birra (naturalmente so che rifiuterai, come è sempre avvenuto per le mie ultime proposte degli ultimi mesi...)
Come al solito giochi con le parole, sapendo bene cosa voglio dire ma non lo ammetterai mai. I fatto sono chiari: Ibra finita la festa se n'è andato senza salutare (dicendo anche: "Tifo inter da quando sono piccolo"), Pavel è ancora tra noi. Questa sera ti va male, ma non per colpa mia: arriva il direttore e ci porta tutti a cena.
La questione della parole si fa sempre più seria: ho detto birra dopo mezzanotte, non cena.
E comunque ti rendo noto che le parole sono uno dei tuoi (e dei miei) strumenti di lavoro, quindi...
Così, tanto per accendere un altro focherello ;-)
Già, peccato che visti i nostri orari la cena non inizierà prima delle 23....
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