venerdì, agosto 12, 2005

DISCUTIAMONE

Ferragosto, tempo di chiacchiere sotto l'ombrellone. Qui sottopongo al vostro giudizio una riflessione di Vittorio Zucconi che, tutto sommato, condivido abbastanza:

"...eppure, alla fine vincono sempre i "giusti", per quanti gli "ingiusti" ne massacrino. Se non fosse così, la nostra specie sarebbe scomparsa dalla faccia della Terra da alcuni millenni. Dalla Shoa è nata una nazione ebraica indipendente dopo secoli di Diaspora. Da Hiroshima è risorto un Giappone infinitamente più civile di quello che aveva voluto, e quindi pagato, la guerra. Dalle atrocità della Rivoluzione Culturale è uscito il colosso Cinese che tanto ci spaventa. Da Nagasaki sono venuti il rimorso e il monito che hanno evitato - finora - l'impiego di altre armi nucleari, come il generale McArthur chiedeva contro la Corea e che lo stesso Truman proibì, licenziandolo in tronco. Dall'oscurantismo controriformista dell'Inquisizione è nata la Chiesa serena e affettuosa di Paolo VI, di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo e speriamo che il cammino non si fermi. Dagli spasmi violenti dell'Islam di fronte al terrore della globalizzazione profana, verrà la modernizzazione di una religione che tenta la sua ultima e spaventosa battaglia perdente contro il tempo".
Vittorio Zucconi, oggi nella rubrica "Lettere al direttore" di Repubblica.it

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Dai principi della Costituzione americana sono venute le bombe sopra i cittadini inermi iracheni, tanto per restare in un Paese che Zucconi conosce piuttosto bene...
Mi sembra un inutile esercizio di ottimismo: se fosse vero che l'umanità è lanciata verso magnifiche sorti e progressive non ci troveremmo a dover discutere di come fronteggiare l'effetto serra o la distruzione delle foreste o lo sfruttamento del lavoro minorile o il consenso elettorale a Calderoli ecc. ecc.

1:44 AM  
Blogger bucaniere said...

Sono d'accordo con te su un punto: il consenso elettorale a Calderoli è una vera piaga.

Battute a parte: il riferimento di Zucconi all'Islam e al suo travagliato processo di modernizzazione mi piace. Ogni religione ha passato questa fase, anche il cristianesimo. E' non è detto che da questi anni bui non possa nascere un Islam, per certi versi, migliore che consenta (ad esempio) alla donna di vivere libera e sfruttando le sue potenzialità. Però sottolineo anche un'altra cosa: oggi dell'Islam si evidenzia solo l'estremismo e il fanatismo, ma forse c'è dell'altro che ci sfugge. E da questo lato, buono ma nascosto, che deve iniziare il cambiamento.

2:29 AM  
Anonymous Anonimo said...

Confermo la mia opinione di prima: Zucconi mi sembra quasi sociologicamente darwiniano, uno che - nonostante l'età matura - crede (o mostra di credere) nel progresso. Io sono un po' più giovane ma anche un po' più scettico di lui.

3:39 AM  

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