LO SCUDETTO DEI QUASI ONESTI
Allora, mi limito ai fatti. Guido Rossi, dopo aver svolto il suo mandato da killer in Federcalcio, viene premiato da Tronchetti Provera e messo a capo della Telecom. Poi scoppia il caso intercettazioni: centinaia di giornalisti, professionisti, manager, calciatori ecc. spiati. da chi? Ma dalla Telecom. Al centro dello scandalo ci finisce tale Tavaroli (dirigente Telecom responsabile della sicurezza) che ammette di aver riferito delle intercettazioni a Carlo Buora, amministratore delegato dell'azienda. Direte: e allora? Calma. Chi è Buora? Solamente il vicepresidente dell'Inter dal 30 gennaio 2004 dopo essere stato per tre anni membro deL cda (come il compagno Rossi). Quindi l'Inter, almeno i suoi massimi dirigenti, sembrano implicati in una storiaccia di intercettazioni illegali effettuate con il chiaro intento di portare dei vantaggi a qualcuno.
Ora, i vantaggi possono essere diversi e in diversi campi. A me incuriosisce il calcio. E pensare che le intercettazioni hanno riguardato anche calciatori e dirigenti e che poi qualcuno teneva costantemente informato di tutto il vice presidente della società che ha tratto i maggiori vantaggi dal Calciopoli (avversarie azzerate dalla giustizia sportiva fantoccio, scudetto regalato a tavolino), qualche dubbio me lo fa sorgere. E non solo a me, ma anche a qualche giornale. Tuttosport, ad esempio, si chiede se non sia il caso che il solerte ufficio indagini della federazione cominci ad annusare l'aria attorno alle sede nerazzurra. Ovviamente invece la gloriosa Gazzetta tiene sotto traccia tutto quanto: l'Inter non si tocca e il Milan lo si difende fino all'ultimo. Da buon giornale al di sotto delle parti, non si sogna nemmeno di ipotizzare che "Moratti il santo" abbia potuto organizzare una simile trappola.
Per quel che mi riguarda penso allo "scudetto degli onesti" e mi viene da ridere.
Ora, i vantaggi possono essere diversi e in diversi campi. A me incuriosisce il calcio. E pensare che le intercettazioni hanno riguardato anche calciatori e dirigenti e che poi qualcuno teneva costantemente informato di tutto il vice presidente della società che ha tratto i maggiori vantaggi dal Calciopoli (avversarie azzerate dalla giustizia sportiva fantoccio, scudetto regalato a tavolino), qualche dubbio me lo fa sorgere. E non solo a me, ma anche a qualche giornale. Tuttosport, ad esempio, si chiede se non sia il caso che il solerte ufficio indagini della federazione cominci ad annusare l'aria attorno alle sede nerazzurra. Ovviamente invece la gloriosa Gazzetta tiene sotto traccia tutto quanto: l'Inter non si tocca e il Milan lo si difende fino all'ultimo. Da buon giornale al di sotto delle parti, non si sogna nemmeno di ipotizzare che "Moratti il santo" abbia potuto organizzare una simile trappola.
Per quel che mi riguarda penso allo "scudetto degli onesti" e mi viene da ridere.
6 Comments:
tsè...
tsè tsè... :-)
Ma spiare i tesserati non contravviene a quel famoso articolo 1 sulla lealtà e correttezza?
Solo se lo fa Moggi....
Serie: "Le ultime dalla fogna".
TAVAROLI, ex carabiniere, uomo di fiducia di Tronchetti che lo nominò Capo della Sicurezza di Telecom Italia (alla faccia della sicurezza....), è stato arrestato per aver diretto e consegnato a molti loschi individui, per anni, le intercettazioni illegali della Telecom.
Da bravo ex-carabiniere, ha dato prova di fedeltà e abnegazione, e così ha “protetto” il Grande Capo Galattico (Tronchetti) ;
infatti Tavaroli ha dichiarato che sulle intercettazioni “riferiva” (traduz.: eseguiva gli ordini) non a Tronchetti, ma a Carlo Buora.
Oh perbacco, e chi è Carlo Buora ?
Grande amico, e uomo di fiducia di Tronchetti, nonché Amministratore Delegato di Telecom !
Capito ?
Il capo degli spioni, Tavaroli, riferiva SOLO .....al braccio destro di Tronchetti !
E il braccio destro, si sa, non dice nulla al Capo .......
Ma c’è un’altra cosuccia.
Carlo Buora, che ora sappiamo “sovraintendeva” le intercettazioni, che era ed è ancora A.D. di Telecom, che va in barca con Tronchetti, ecc. ecc....
è tutt’ora il vicepresidente dell’Inter !
Un particolare sfuggito ai più, che naturalmente i media “politicamente corretti”, i più attivi nel creare lo scandalo del “mostro” Moggi e della “cupola” (Corriere, Gazzetta dello Sport) si guardano bene dal segnalare.
E questo la dice lunga sia sulla "onestà" di certi esseri un poco viscidi, per esempio :
Candido Cannavò;
il carneade che dicono diriga la Gazzetta, tale Verdelli;
qìuell'ex Lotta Continua, ex Comunione Liberazione, ex montanelliano, ora Mediaset, Paolo Liguori,
e altri figuri di quel genere strisciante.
Ma la dice lunga anche su un’altra cosa : a che punto gravissimo di manipolazione e di censura “omogenea” è giunta l’informazione in Italia ; pazzesco !!
Guarda caso, Telecom, cioè Tronchetti e Buora, cioè Inter figurano fra i proprietari di “rispetto” del Corriere e della Gazzetta...
Poi torneremo sul famoso conto svizzero da MILIONI DI EURO scoperto a Tronchetti, che ricorda tanto quello che trovarono a Previti: fondi neri costituiti all’estero, per pagare vari e misteriosi "consulenti"....
Certo con tutti quei soldi si pagano bene gli intercettatori e i pedinatori, e magari anche un bel po’ di giornalisti servi !
Chissà perchè ‘sti multimilionari alla Previti e Tronchetti ...si ricordano di avere milioni in Svizzera solo quando glieli trovano i giudici !
Ultima nota per oggi :
prima o poi questi giornali che creano i “mostri” e le “cupole”.... si ricorderanno che a fine luglio c’è stato un morto per le intercettazioni illegali Telecom, tale Adamo Bove... trovato – guarda caso – sotto un ponte (una tecnica già vista tante volte) ?
Credono che ci dimentichiamo ?
Hanno inventato il calciorecchio
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