mercoledì, marzo 09, 2005

NEW YORK TIMES, FOGLIO COMUNISTA

Un noto quotidiano "comunista", il New York Times, accusa i soldati americani in Iraq di avere il grilletto facile, di "prima sparare, poi chiedere". Come nei film western, solo che qui la gente muore veramente. Lo fa in un editoriale, non in un trafiletto a pagina 20. E' singolare che una delle più importanti testate giornalistiche del mondo (oltre che americana) sia capace di fare questo tipo di autocritica mentre in Italia molti giornali di centrodestra (Libero e il Giornale su tutti) tentino in tutte le maniere di giustificare i soldati americani che hanno aperto il fuoco contro l'auto di Nicola Calipari e Giuliana Sgrena, uccidendo il primo e ferendo la seconda. Una cosa sufficientemente disgustosa.