sabato, marzo 05, 2005

IL MONDO PARALLELO DI ZAIA

Strade piene di neve, auto ferme, alcune uscite fuori strada, mezzi di soccorso, spargisale e spazzaneve bloccati in mezzo al traffico, ore per percorrere pochi chilometri, autobus e corriere quasi ferme con ritardi misurabili non in minuti ma in ore. Insomma: un vero putiferio. Questo il quadro di giovedì 3 marzo 2005, giorna di un'abbondantissima, e per nulla improvvisa, nevicata. Polemiche e proteste a non finire da parte di chi ha passato buona parte del pomeriggio inscatolato in macchina per il ritardo e l'impreparazione mostrata da Comuni e Provincia. A fronte di tutto ciò, l'ufficio stamta della stessa Provincia ha diramato questo comunicato:

PIANO NEVE, NELLA MARCA STRADE PULITE
Mezzi spargisale in azione da ieri mattina
In seguito alla caduta della neve, la Provincia di Treviso comunica che il Piano Neve ha funzionato correttamente. I mezzi spargisale dell’Ente erano in azione già dalle ore 9.00 di ieri mattina per preparare il manto stradale in vista di una possibile nevicata e, ad allarme avvenuto, sono intervenuti tempestivamente assieme alle lame. Gli unici problemi verificatisi nel pomeriggio sulla Pedemontana sono stati causati dalla copiosa caduta della neve che ha visto i mezzi spazzaneve muoversi con difficoltà nel traffico che si era venuto a creare. Più di 3.000 i quintali di sale sparsi sulle strade provinciali.

In previsione che le condizioni atmosferiche attuali persistano o peggiorino è stata allertata anche la Protezione Civile provinciale, che in caso di necessità presterà il proprio soccorso per sventare i possibili problemi causati dal ghiaccio e dalla neve

Ricordiamo che sono 70 le aziende convenzionate con la Provincia per la manutenzione stradale in caso di neve o ghiaccio diffuse capillarmente su tutto il territorio, per un totale di circa 200 mezzi tra vetture spargisale e lame sgombraneve. Sono circa un migliaio le persone messe in azione e che stanno monitorando tutto il territorio.

Di fatto le strade provinciali hanno a disposizione un mezzo antineve ogni circa 7 km, pronto ad intervenire in caso di necessità. Il Piano Neve dimostra la sua efficienza proprio nella distribuzione capillare dei mezzi a disposizione dell’Ente, pronti ad intervenire in tutto il territorio in breve tempo.


Ho già avuto modo di sottolineare la faccia di bronzo del presidente della Provincia Luca Zaia, inutile tornarci sopra, solo che mi dà fastidio essere preso in giro. Non so proprio come possa un casino del genere autorizzare a dire "il piano neve ha funzionato correttamente". Ma in che mondo vive, caro Presidente?

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Effettivamente i mezzi si sono visti in giro per le strade provinciali, ma con più frequenza quando il traffico si è allentato e tutti sono rientrati alle proprie case. politici a parte, penso che certi problemi non si verificherebbero se rivedessimo invece le nostre abitudini: in Paesi molto più civili del nostro quando viene annunciata una perturbazione nevosa di questo tipo chiudono negozi, fabbriche e scuole e i genitori vanno a casa per fare il pupazzo di neve in giardino insieme ai propri figli. in questo modo, a strade vuote, i mezzi riescono a ripulire più facilmente ripassando più volte ed evitando che la neve impacchi. ma ve la vedete voi treviso che non lavora? By Campanellino

6:36 PM  
Blogger bucaniere said...

Hai ragione, ma e` anche vero che viste le previsioni i mezzi potevano uscire anche prima evitare di rimanere imbottigliati.

12:26 PM  

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