TG1, OVVERO COME NON TI DICO UNA NOTIZIA
Che magra figura, povero Tg1. Edizione delle 20,00 di ieri sera, quasi interamente dedicata a Giuliana Sgrena e alla sua liberazione. Su televideo, e su Internet, già si leggeva del dramma con cui si era conclusa la viceda, della pattuglia americana che aveva aperto il fuoco contro l'auto che trasportava la giornalista uccidendo un agente dei servizi segreti italiani che, a quanto sembra, ha tentato di difenderla facendo da scudo con il corpo. Ma durante il Tg tutto questo è passato in secondo piano. Il conduttore David Sassuoli (mi pare si scriva così) passava da un servizio all'altro: dalla redazione del Manifesto in festa ripresa nel pomeriggio, ai parenti della giornalista, ad un delirante collegamento con Paolo Bonolis a Sanremo. Tra un pezzo e l'altro Sassuoli è arrivato a dire che la Sgrena era ricoverata in ospedale ferita ad una spalla e che un agente italiano era morto. "Bene _ mi dicevo io _ adesso interrompono la sequela di servizi preconfezionati e buonisti e ci spiegano cosa cavolo è successo, perchè la Sgrena è all'ospedale e soprattutto perché un italiano è morto". E invece niente. Sono partiti i commenti dei vari politici, registrati quando ancora non si sapeva dello scontro a fuoco. Pazzesco: c'era un italiano morto ammazzato e la cosa veniva trattata come se nulla fosse. E così è stato fino alla fine. Capisco la difficoltà di andare in diretta con notizie frammentarie, ma quasi ingnorarle non mi è sembrata la soluzione migliore. Non una bella figura per il primo Tg nazionale, anzi: una pessima figura.
3 Comments:
Sassoli...
Grazie per la precisazione, ma cosa pensi della figuraccia del Tg1?
Che quando interesse politico, incapacità e pigrizia professionale si uniscono danno vita a un cocktail devastante. Per i telespettatori.
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