ADDIO A WIESENTHAL
Penso che sia giusto ricordarlo anche in questo piccolo blog: all'eta di 96 anni è morto Simon Wiesenthal, fondatore dell'omonima fondazione con sede a Vienna che per decenni ha mantenuto vivo il ricordo dell'Olocausto. Wiesenthal è stato un grande "cacciatore" di criminali nazisti. Nel dopo guerra ne ha fatti processare e condannare più di mille. Deportato in un campo di concentramento e sopravvissuto ai suoi orrori, ha voluto portare avanti una missione: ravvivare la memoria di quei tremendi misfatti nell'ingenua speranza che le lezioni della storia potessero servire a non ripetere più gli stessi errori.
Un'altra sua grande battaglia è stata quella contro chi ha tentato, e sono stati tanti, di rileggere la storia recente dell'Europa trascurando le pagine più tragiche, anzi negandole. I suoi nemici erano i revisionisti dell'ultima ora, quelli che rinnegano l'Ololocausto e le sue tragedie, gli alfieri di una estrema destra strisciante e pericolosa ancora convinta che la purezza della razza sia un valore e che i "diversi" vadano combatuti.
E 'morto un personaggio unico. Ricco forse di contraddizioni, ma carismatico, pulito. Uscito dal nulla, ma capace di ritagliarsi un posto nella storia con la "S" maiuscola.
Un'altra sua grande battaglia è stata quella contro chi ha tentato, e sono stati tanti, di rileggere la storia recente dell'Europa trascurando le pagine più tragiche, anzi negandole. I suoi nemici erano i revisionisti dell'ultima ora, quelli che rinnegano l'Ololocausto e le sue tragedie, gli alfieri di una estrema destra strisciante e pericolosa ancora convinta che la purezza della razza sia un valore e che i "diversi" vadano combatuti.
E 'morto un personaggio unico. Ricco forse di contraddizioni, ma carismatico, pulito. Uscito dal nulla, ma capace di ritagliarsi un posto nella storia con la "S" maiuscola.
1 Comments:
Giusto, sottoscrivo il tuo post.
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