L'ASTA DI DIDA
Su Ebay si sta consumando un'asta molto curiosa: una sera a cena con Dida, portiere del Milan. Le offerte pervenute sono già molte, c'è chi è disposto a pagare oltre 700 euro. Questione di gusti. Dida si è prestato a questa iniziativa per un fine meritevole, raccogliere fondi da destinare ud un progetto benefico. Tutto bene? A parer mio no. E' ora di finirla di incensare questi uomini di sport o di spettacolo che si mettono in mostra facendo del bene. Dida (o una qualsiasi altra star del pallone) vuole raccogliere fondi per un progetto benefico? Ottimo, cominci col devolvere il 10% del suo stipendio mensile e, in 2-3 mesi, potrà costruire una scuola in Africa o un ospedale in Sudamerica senza troppa pubblicità e senza ridicole aste.
2 Comments:
Sono d'accordo su tutto il post.
Siccome, però, la cosa mi è parsa un po' strana, ci ho pensato qualche secondo in più e poi mi sono chiesto: "E se Dida - e gli altri, di qualsiasi squadra, che si prestano a queste iniziative - devolvessero comunque una somma a iniziative benefiche, in silenzio, senmza comunicati stampa?"
Sono scettico, ma può essere. Però queste forme così pubblicizzate di solidarietà, a parer mio, non sono il massimo della sensibilità.
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