giovedì, settembre 08, 2005

IL LEGHISTA CATALANO

Fatto accaduto qualche anno fa ad un amministratore leghista che di professione fa l'insegnante. In una gita a Parigi si è trovato a dover guidare un gruppetto scatenato di ragazzi assieme ad una collega di origine meridionale e piuttosto supponente. Tra i due non correva buon sangue e il nostro professore ha passato due giorni a subire le verve e le frecciatine dell'altezzosa donna.
Una sera, in un ristorante vicino alla Senna, la professoressa se ne esce con una filippica contro la Lega rea di voler dividere il paese con le sue manie di seccessione. "Altro che la Lega! Altro che secessione! Qui in Francia nessuno si sognerebbe mai di spaccare uno stato", esclama (forse bretoni e corsi avrebbero qualcosa da ridire, ma andiamo avanti). Poi, per dare il colpo di grazia, davanti al cameriere affonda il colpo sfoderando il suo miglior francese: "Vede questo signore? _ dice sprezzante indicando il suo collega-avversario _ E' un leghista e vuole dividere l'Italia!".
Il cameriere rimane per un attimo senza parole, poi si rivolge verso il nostro è esclama: "Tu sei leghista? Ma io sono catalano! Viva l'indipendenza dei nostri popoli! Stringiamoci la mano!".
Ancora oggi questo amministratore leghista commentà così l'episodio: "La più grande soddisfazione della mia vita".