mercoledì, ottobre 19, 2005

TRAVAGLIO&BERLUSCONI

La rubrica di Marco Travaglio "Carta Canta" su Repubblica.it è quanto di meglio si possa trovare per capire la pochezza dei nostri politici e la demagogia delle loro parole. Oggi "rubo" a Travaglio una dichiarazione di Berlusconi datata 14 settembre 2000, ma potrei fare la stessa cosa con gli altri leader del centrosinistra. Travaglio ha un archivio sterminato che incuteva timore anche ad uno come Indro Montanelli.

"Quando in una democrazia la maggioranza approfitta dei propri numeri per calpestare la minoranza, si è dinanzi a un classico esempio di dispotismo. La maggioranza potrebbe approvare una legge con cui si dispone che le tasse vengano pagate solo dalla minoranza. Questo è all'apparenza democratico, mentre la sostanza è dispotica. Sono certo che il capo dello Stato non potrà mettere la sua firma su una legge che sostanzia quello che si chiama nei testi di politica il dispotismo, la tirannia della maggioranza, che si ha quando la maggioranza, anziché, come si deve fare in un sistema democratico-liberale, tutelare i diritti della minoranza, li calpesta e fa con i propri numeri una legge che avvantaggia se stessa e svantaggia l'opposizione" (Silvio Berlusconi, Ansa, 14 settembre 2000).