martedì, luglio 31, 2007

LA FACCIA COME IL CULO

Scusate il titolo un po' greve e volgaruccio, ma è venuto spontaneo. Rapido riassunto: un deputato dell'Udc viene beccato in una notte brava a base di donnine accondiscendenti e cocaina. Condanne piovute da più parti. Ma la difesa del segretario Udc Cesa è stata spettacolare. In buona sostanza: stare lontano dalla famiglia è dura, per questo qualcuno può cadere in simili tentazioni, quindi bisognerebbe dare qualche soldino in più ai parlamentari per il ricongiungimento (esattamente quello che si dice per i lavoratori extracomunitari). Come se non ne prendessero già abbastanza. Pazzesco, veramente pazzesco. Unico commento possibile: "La faccia come il culo". Qui sotto un estratto della notizia riportata da Repubblica.it.


Il leader del partito di Cosimo Mele, il deputato coinvolto nella notte a luci rosse in un albergo di via Vittorio Veneto, ieri aveva detto: "La solituadine è una cosa seria e la vita da parlamentare è una cosa dura per chi la fa seriamente". Per cui, ed ecco la proposta Cesa, distribuiamo più soldi ai deputati affinchè possano ricongiungersi con la famiglia. "L'Udc - puntualizza il partito - difende con convinzione l'unità delle famiglie, di tutte le famiglie, e dunque anche di quelle dei parlamentari, convinta che vivere ed operare avendo affianco i propri congiunti, consenta maggiore serenità". Ma Bertinotti dice no alla proposta: "Proposte come quella vanno nella direzione opposta a quella su cui la Camera ha operato e intende continuare ad operare" per quanto riguarda la riduzione dei costi: "configurerebbero una condizione di privilegio per il parlamentare, del tutto incompatibile con la morale pubblica".