mercoledì, agosto 17, 2005

ELEMOSINA PELOSA

Bella figura, proprio una bella figura. La Juve rimane senza portiere titolare, Buffon, per colpa di uno scritteriato intervento di "faccia d'angelo" Kaka che, evidentemente, in amichevole trova tutti quegli stimoli e quella cattiveria che una finale di Champions League non riesce a trasmettergli.
E allora che succede? Quasi a voler rimediare al guaio combinato (Buffon rimarrà fuori per tre mesi), i dirigenti del Milan regalano alla Juve un loro portiere, Abbiati, con la stessa pelosa accondiscendenza che riserverebbero a squadre minori o satelliti. Insomma, la Juve trattata come una Reggina qualsiasi. Ma quello che mi fa incavolare è che i dirigenti bianconeri accettano tutto questo con il sorriso sulle labbra, anzi ringraziano Berlusconi per il "bel gesto". Ma si può? Uno ti dà del pezzente e tu ringrazi? No, cari Moggi, Giraudo e Bettega, così non si fa. La Juve ha (o aveva) una sua dignità. Se occorreva un portiere si faceva uno sforzo economico (si dice così, vero?) e lo si andava a prendere sul mercato invece di accettare l'elemosina da una società così "simpatica" come l'odioso e irritante Milan.

55 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Stile berlusca: sono il più ricco e il più bravo e se i miei ragazzi combinano qualche marachella non c'è problema, pago io. Sarebbe stato più onesto - lo so, riferito a berlusconi e al milan non suona bene - censurare la squadra per il calcio assurdamente violento giocato in un'amichevole estiva (forse c'era qualche conto da saldare con la Juve che qualche mese fa aveva stracciato il Milan giocando a calcio e non a calci).
Abbiati? Francamente me ne frega poco, siamo a livello di Chimenti. La Juve ha fatto una pessima figura che poteva tranquillamente evitare rispedendo il pacco al mittente. Di Abbiati Berlusca non sapeva che farsene (nessuno in Italia può permettersi stipendi come quelli che il Milan garantisce anche alle riserve, Abbiati compreso). Forse era il quinto portiere dopo Dida, Kalac, Eleftheropoulos e Fiori. Uno stipendio in meno da pagare.
Spero che Cannavaro & c. sappiano ringraziare sul campo ad ottobre, questa volta però alla Montero per far capire quanto noi tifosi juventini siamo grati a Berlusconi.

1:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Partendo dal presupposto che l'infortunio a Buffon poteva capitare in qualsiasi partitella di allenamento (gli altri no, ma quello a Buffon sì, e voi lo sapete bene), effettivamente non mi aspettavo che la Juventus accettasse una sorta di "chi rompe paga".
Però:
1. se non vuoi parlare di "onestà" con riferimento a Berlusconi, sto dalla parte tua, se ci metti dentro anche il Milan devo dissociarmi, perché ci metti dentro persone come Ancelotti, come Shevchenko, come Rui Costa e come me;
2. spero che l'ultima frase ti sia scappata.

:-))

2:02 AM  
Anonymous Anonimo said...

Qualcuno si salva ma l'andazzo è quello. Qualcosa contro Montero? :-))

10:11 AM  
Anonymous Anonimo said...

Come se io dicessi che la Juve è tutta come Moggi e Giraudo. Non sarebbe proprio un complimento, ci sono anche i Nedved e i Del Piero. Diciamo che, a questo punto, sono un disonesto fino a prova contraria...

Montero dev'essere un ragazzo simpatico, ma probabilmente ha sbagliato sport. Augurarti che la Juve giochi alla Montero significa augurarti che giochi male, scambiando le caviglie per la palla. È così? :-))

10:47 AM  
Anonymous Anonimo said...

A proposito: io comunque non mi sarei mai fidato di regalare un Abbiati alla concorrenza. Sarà un po' in ribasso nella considerazione del Berlusca, ma per me sta subito dopo Dida. Speriamo non ci faccia brutti scherzi...

10:51 AM  
Blogger bucaniere said...

Montero, fino ad un paio di stagioni fa, è stato un fior di difensore. Sicuramente duro, ma uno dei migliori. Pure io mi auguro che la Juve, nella prossima sfida contro il Milan, giochi alla Montero proprio come lo stesso Milan ha fatto nel Berlusconi...

11:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

Dico la mia a modo mio: gli ultras restano la parte sana di questo calcio fatto di inciuci, ladrate, truffe, avventurieri in carca di denaro fresco o da riciclare, giustizieri in cerca di protagonismo. E sapete perché? Perché, al contrario dei dirigenti, conoscono il valore della parola ONORE. Onore, per esempio, è odiare l'avversario scorretto e disonesto e mettercela tutta per batterlo, in campo e fuori. Così nella vita, così nella sport, questione di giustizia. Onore significa rifiutare categoricamente favori, regali, accordi con la parte avversa, tantopiù se questa t'ha umiliato, volutamente e vigliaccamente abbattendo i tuoi valori, o i tuoi uomini migliori. Chi ha giocato a calcio sa che l'ordine nello spogliatoio milanista, al trofeo Berlusconi, era: "Entrare duro sui bianconeri". Onore significa non acquistare un calciatore che s'è per molto tempo eretto simbolo della parte avversa sputando (metaforicamente e non) sulla tua maglia: parlo di Abbiati, ma anche di Balzaretti, parlo di Ancelotti, ma anche di Miccoli. Onore è avere il coraggio di dire: me ne frego, per una volta, del business, dei soldi risparmiati, dei diritti televisivi, di questo calcio venduto e svenduto, rinuncio per una volta al mio 30% sui trasferimenti dei calciatori e regalo alla curva e a tutti i veri juventini una squadra più simile a quella che gente come Boniperti, Gianni Agnelli e - più recentemente -Marcello Lippi ci hanno aiutato a sognare: PALLE, CUORE E JUVENTINITA' AL 100 PER CENTO. ABBIATI, NON TI VOGLIAMO!! KAKA, NON DIMENTICHIAMO!! Milanisti, pagherete caro, pagherete tutto. Il vostro simbolo è Vieri, il vostro presidente Berlusconi, il vostro destino Istambul.
Onore ai diffidati.

2:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

Anonymous, ovviamente, "belle parole" senza il coraggio nemmeno di scrivere chi sei... (il mio è un nickname, ma tutti sanno chi sono, nel caso ti venisse in mente qualche barcollante obiezione). Ma passiamo ai tuoi cosiddetti "argomenti".

La parte sana di questo calcio sono gli ultras? Quelli che si fanno strumentalizzare dai propri dirigenti (ce ne sono in ogni grande società) pur di strappare il finanziamento di una trasferta? Quelli che mettono a ferro e fuoco Genova per difendere un presidente che ha commesso un illecito sportivo (anche se è stato probabilmente processato con le regole dell'Inquisizione più che con quelle del diritto moderno)? Quelli che bloccano lo Stretto di Messina per far riammettere in serie A una società che aveva milioni di euro di debiti con l'erario, quando lo stesso erario a loro non permetterebbe di dilazionare nemmeno cento euro di debito? Se questo è il tuo concetto di onore, tientelo pure.

A proposito, tanto per provocare un po', l'avversario scorretto e disonesto, quello che bisogna battere a tutti i costi, è anche quello che prende sostanze riconosciute come dopanti (dalla giustizia ordinaria, mentre quella sportiva ha chiuso entrambi gli occhi e si è voltata dall'altra parte)?

Soltanto il salame sugli occhi, poi, può farvi pensare che nell'intervento di Kakà ci fosse cattiveria, lo ha riconosciuto in un suo post anche uno juventino che, da questo punto di vista, è molto più onesto: "da juventino ammetto che forse nei tre interventi non c'era volontà di fare male".

Dopodiché noto che biasimate la violenza, ma soltanto quando non è commessa da juventini, visto che vi augurate uno Juventus - Milan nel quale i vostri beneamati dovrebbero menare come fabbri. Contenti voi...

A proposito: tutto è nato dal prestito di Abbiati, un argomento sul quale non ho più voglia di intervenire, visto che riguarda soltanto i vostri rapporti interni. Spero soltanto che, coerentemente, non esaltiate il traditore se magari fa anche qualche bella partita.

cf

P.s. Capisco la foga, ma si scrive Instanbul, non Istambul... :-))

3:51 PM  
Blogger bucaniere said...

Abbiati dovrà fare ben più di "qualche bella partita", adesso gioca per una squadra seria dove non gli verrà perdonato nulla. Non c'è pericolo che venga esaltato.

5:11 PM  
Blogger bucaniere said...

Tanto per completezza.
Caro nieztsche, se devi fare una citazione almeno falla completa. La frase presa dal blog di uno "juventino onesto" deve essere letta interamente: "ammetto che forse nei tre interventi non c'era volontà di fare male, ma mi restano comunque una brutta sensazione e cattivi pensieri per la testa...".
Non proprio così benevola e accomodante.

5:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Beh, che differenza c'è anche dopo aver completato la frase? Nessuna, non ho storpiato niente. Belfagor ha i suoi cattivi pensieri ma, anche nella tua frase, continua ad ammettere "che forse nei tre interventi non c'era volontà di fare male". Dopodiché può sempre cambiare idea dopo aver rivisto le azioni.
Quella di Kakà l'ho riguardata e sono sempre più convinto che non ci fosse cattiveria alcuna (contrariamente ad Anonymous, che dev'essere un giocatore del Milan, visto che sa che cosa si sono detti nello spogliatoio...). È stata una mera coincidenza. Insisto: una cosa del genere poteva capitargli anche in allenamento con un'uscita su Trezeguet o Ibrahimovic.

>Non c'è pericolo che venga esaltato
Questa me la scrivo: mi servirà sicuramente per qualche juventino che, prima o poi, mi ringrazierà ironicamente per avervi prestato Abbiati.

5:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Per amore, per passione, si abbattono muri, si sbriciolano montagne e, perché no, si arroventano città. Noi ultras stiamo sempre dalla parte sbagliata, che però - ricordate - è la più scomoda, la più lontana dal campo di gioco, la più vicina al fuoco nemico, al dileggio, alla lotta. Lotta per un amore, una passione, un ideale, una fede, appunto, giusto o sbagliato che sia, mai per i soldi, mai per interesse (cosa facciamo ora, speculiamo sul valore di una trasferta, di un biglietto da terzo anello?) Quanto al doping, noi crediamo sinceramente nella pulizia dei nostri ragazzi e ci chiediamo invece con fiera curiosità cosa nascondano i meandri di Milan Lab. Noi siamo ottusi, perché abbiamo fede, perché odiamo l'ipocrisia in cui annega il calcio, il buonismo di chi un giorno tifa Milan e l'altro ti fa i complimenti per averlo sconfitto: la sportività non esiste, esistono solo la lealtà nello scontro, la felicità più pazza, il dolore più profondo. Per tutti gli altri esiste invece l'invidia. Nella vita, nel calcio. Noi siamo ignoranti, non sappiamo come si scriva oggi Costantinopoli o Bisanzio. Ma siamo anche cattivi. E picchiamo duro. Attento, Kaka...

6:55 PM  
Anonymous Anonimo said...

Al cuor non si comanda :-))

Ma tu sei quello che l'anno scorso voleva licenziare Capello, l'anno prima Lippi e ora - una settimana sì e l'altra anche - mandar via Del Piero?

Che Ulisse-Guariniello possa di nuovo portarvi graditi doni... :-))

7:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non credo proprio tu mi conosca visto che sono entrato in questo blog per caso digitando la parola di ricerca "abbiati", cmq del piero è la cosa più bella che c'è, lippi uno noi, capello è nato juventino e vedremo se saprà morire tale. Per ora è un traditore della Roma. Voi invece di allenatori ne avete due, e il principale siede in tribuna, anche se dovrebbe sedere in tribunale. Quanto a Guariniello, è uno solo uno sfigato, frustrato, uno di quei magistrati per cui ti viene la voglia di dar ragione al Cavaliere. Vergognatevi di averlo come presidente, in nome suo avete fatto fuori persino quel signore di Gianni Rivera, l'avete dimenticato, messo da parte, ma che razza di tifosi siete?

7:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Hai detto che Berlusca siede in Tribuna?

Può essere che non ti conosca ma, chissà perché, riconosco discorsi che mi sono familiari a pranzo :-))
Che cosa pensi di Moggi, Giraudo e Bettega?

8:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Anonymous sei il mio mito, sottoscrivo in pieno tutto ciò che dici, in particolare sul Milan e sul suo padrone. I nostri dirigenti si piegano al potere per paura, noi no. Il Milan e ciò che rappresenta sono il vero marcio, non solo del calcio.
Non ti firmi ma ti conosco da sempre. Sei uno di noi.
Il 30 ottobre vedremo se i nostri ragazzi la pensano come noi.
Abbiati? Uno dei loro, ma anche i traditori servono per una nobile causa.

8:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

Francamente non capisco che cosa avete da lamentarvi. I giocatori del milan sono entrati duro su quei pappemolli dei gobbi? Hanno fatto solo bene, è una bataglia, il giuoco del calcio non è uno sport da signorine. Un'amichevole? Ma io mi chiedo: esistono partite amichevoli quando c'è di mezzo la rivalità sportiva? Può definirsi un'amichevole Juve-Milan? E già che ci sono mi rispondo: certo che no. Guardate come siete animosi adesso, a dire guai a voi, a mettere in guardia i talentuosi giocatori del milan quando le nostre strade si incroceranno di nuovo. Ebbene io vi dico: tutte le legnate(in senso sportivo, s'intende) che promettete di calarci sulla schiene, ve le restituiremo con gli interessi. Non esiste malizia sul campo di calcio, solo fuori di esso. Voi siete maliziosi, non i giocatori che sforbiciano allegramente le vostre esili e malcerte gambucce. Lì c'è l'agonismo vero, il sudore che scolora le maglie e i calli provocati da scarpette ipertecnologiche. Dove state voi vedo solo le vostre poltrone e voi crassamente adagiati a pontificare come soloni. Basta, basta! Ognuno resti della propria bandiera. Forza Milan!

8:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ci mancavi solo tu!!! Fortunatamente al momento giusto arrivano il golletto di Trezegol e gli schiaffoni del Liverpool di turno che vi zittiscono per qualche mese. Il problema è che poi ricominciate subito a starnazzare facendo filosofia da casolino. Non resta che attendere il 30 ottobre, vedremo alla fine della partita di chi saranno le gambette "esili e malcerte".
PS: certo che sei proprio un talento strappato alla poesia, mi hai quasi commosso. Da anni non leggevo una simile infilata di nauseanti luoghi comuni.

8:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Però quest'anno potreste fare uno sforzo in più e non farvi eliminare nei quarti. Riprovate almeno ad arrivare in finale, così ci si diverte di nuovo... ;-)

9:05 PM  
Blogger bucaniere said...

Hatley, fammi capire: urli "forza Milan" ma sei lincato con un sito degli ultras romanisti (e che sito...). Chiarisciti le idee. Ad ogni modo: milanisti, interisti, romanisti, laziali, doriani e chi più ne ha più ne metta non fatevi scrupoli! Scagliatevi pure contro la Juve, contro i gobbi, tanto alla fine ne uscite sempre con le ossa rotte (sportivamente parlando, il resto non mi interessa). Ci mancavano poi i romanisti, quelli che l'ultima volta all'Olimpico hanno giocato a calci e non a calcio rimediando la solita figuraccia.
E ci mancavano infine i milanisiti che si vantano di essere arrivate in finale di Champions! Siamo arrivati a questo! Ma fatemi il favore... Ad Instanbul siete entrati nella storia del calcio come la squadra più ridicola mai vista. Piuttosto che fare una finale così è meglio uscire nei quarti...

9:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Continuo a non capire cosa frulli nella testa di voi juventini! Mah! E' un grande mistero! Sono disposto ad essere apostrofato come poetucolo da strapazzo, ma non capisco tutto questo livore contro una figura come quella del Casolino. Lo trovo un lavoro rispettabile, e ho conosciuto dei casolini che sapevano anche ragionare (e mica male!) e addirittura far di conto. Mi dissocio dal velato disprezzo contro questa categoria di persone che lavorano duramente affinché io possa gustarmi quotidianamente il mio buon latte e il mio etto/etto e mezzo di mortadella. Onore ai casolini! Dovremo stare zitti per un po' perchè il Liverpol ci ha inchiappettato e abbiamo fatto una ben magra figura, dici? Ma con tutte le finali di Champions che avete malamente perduto voi con che coraggio me lo chiedi? Belgrado! Atene! Monaco! Eccetera, neanche mi vengono in mente tute (come no, cari miei, ho le date incise sulla cassapanca). Dovreste starvi zitti per qualche decennio, voi e la vostra gloriosa storia (pernacchia). Viva il chiacchiriccio starnazzante! Viva "Ringhio" Gattuso, che sarà anche la negazione del calcio, ma in campo ci mette il cuore, l'anima e le palle. Sì, le palle signori miei! No ai preziosismi e alle leziosità, viva il giuoco maschio! E se qualcuno si lussa una scapola o una spalla amen. Capita. Ho inalnellato una sfilza di luoghi comuni? Ma come dice Elio a proposito del fatto che tute le donne sono pu...: "è un luogo comune, ma è vero". Il 30 ottobre la vedremo, miei cari. Milan Lab o no.

9:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ho linkato il sito della Roma perchè mi piacciono i cori da stadio. Adesso ho un link più adatto, non trovate? Alè Milan! Alè Adriano (Galliani naturalmente)!

10:01 PM  
Blogger bucaniere said...

Hatley, sarai anche milanista, ma mi sei simpatico, questo te lo devo concedere. Però mi fermo qui.
Tutte le nostre finali perse (malamente?) non bastano a pareggiare la vostra figuraccia a Istanbul, in Inghilterra stanno ancora ridendo. Ma te la ricordi o hai un vuoto di memoria?
Non vedo l'ora che arrivi ottobre: finiamola sul campo questa bella discussione. In attesa della prossima partita.

ps: Inneggi a Galliani? Ma non hai proprio nessun pudore...

10:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro Nice, davvero non so di che parli. Cmq i discorsi di noi fratelli juventini si assomigliano, per fortuna. Mica come voi infami milanisti che vi fate fuori l'un l'altro. Quanto a te, caro Hatley, con quel nome dove vuoi andare? Ce lo ricordiamo tutti Attila, il flagello... neanche Abatantuono. Fratelli Belfagor e Bucaniere, avanti per la nostra strada, ricordate sempre lo striscione in curva Scirea: AMICI DI NESSUNO!

10:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

Hai ragione Bucaniere, Hatley è veramente simpatico. Diamoci da fare per trovargli un buon psichiatra!!!
L'ode al casolino l'ho passata a Zelig: semplicemente fantastica, dico davvero. Non sapevo ci fosse ancora qualcuno che usa la mescalina.
Hatley ti prego scrivi ancora. Magari una rimetta baciata. Ti prego...

10:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

All'amico Nietzsche la domanda di rito sull'ultima stagione rossonera: avete vinto qualche cosa?
Però, in effetti, ad Istambul siete entrati nella storia, quasi quasi invidio :-))

10:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vedo che, pur di deviare dall'argomento del post (che pure è stato scritto da uno juventino) avete ritirato fuori e ripetuto Istanbul. Un po' noiosetti, ma se non avete altri argomenti... :-))

Comunque, per tornare a pallino (cioè al post) ho trovato il negozio per voi

1:52 AM  
Blogger bucaniere said...

caro nietzsche, si vede proprio che non sai più cosa dire... Leggiti i commenti: l'argomento finali di Champions perse lo hai tirato fuori tu per primo. E' proprio vero, Istanbul è la vostra croce.

11:23 AM  
Blogger aleph said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

11:29 AM  
Anonymous Anonimo said...

Capisco, è mattina presto e sei ancora poco lucido: Istanbul (anzi, Istambul...) è stata citata per la prima volta dal vostro sodale bianconero il cui nome ignoro ma che si distingue per stile ed eleganza :-))

11:30 AM  
Anonymous Anonimo said...

A proposito, oltre a quel bel negozietto che ho citato prima e che chi va in municipio a Treviso può trovare a poche decine di metri da Ca' Sugana, volevo richiamare la vostra attenzione su questo sito che più obiettivo non poteva essere sulla Juve.

11:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

Quattro appunti promemoria dello stile rossonero:

1980: MILAN RETROCESSO IN SERIE B PER ILLECITO SPORTIVO

1981: MILAN-CAVESE

1995 FRANCO BARESI E MOGLIE INDAGATI PER TRUFFA

1990-1995: PRESIDENTE PLURINDAGATO PER FRODE FISCALE

7:53 PM  
Blogger bucaniere said...

Anonimo, ormai questo blog è anche il tuo! Sei un grande, intervieni quando vuoi, soprattutto se si parla di juve.
In mezzo a tutto questo casino mi ero dimenticato che stiamo parlando da due giorni con i tifosi di una squadra e di una società che ha venduto e comprato partite come fossero noccioline, facendosi anche fatti beccare come un Preziosi qualsiasi...

8:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Parlano i tifosi dell'unica squadra di calcio che, è stato dimostrato in un'aula di tribunale, faceva uso di sostanze dopanti

8:05 PM  
Blogger bucaniere said...

Beh, il processo è ancora in corso (mancano dei gradi di giudizio o no?) e non è stato dimostrato proprio un tubo. Voi siete stati condannati oltre ogni appello. E aspetto ancora un giudice che abbia il coraggio di mettere il naso dentro MilanLab sfidando le ire di sua maestà Silvio Berlusconi...

8:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro anonimo io non so chi tu sia. Ma vorrei tanto conoscerti. Il bianconero ti scorre nel sangue e le tue parole per me sono musica celestiale, oltre che dati di fatto incontestabili. Per capire con chi abbiamo a che fare ti invito sul mio blog (scusami Bucaniere ma anch'io voglio l'ospite d'onore) e leggi l'edificante storia del perchè Vieira è stato allontanato da quella società di snob falso moralisti (supernova.iobloggo.com).
Ti prego, non ci lasciare.

8:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che romantici, come due fidanzatini. Mi viene la lacrimuccia... ;-)

A Bucaniere rispondo dopo, ho bisogno di più tempo e spazio... :-))

9:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Per quanto riguarda i giudici milanesi, caro Bucaniere, credo abbiano dimostrato di non farsi intimorire da Berlusconi: per loro invochi un coraggio che hanno già dimostrato di avere e anche in occasioni ben più serie.

La condanna di Agricola è ben strana e dimostra che ha ragione Anonimo: il mondo del calcio funziona a colpi di mafiette e nessuno è escluso, almeno fra le grandi: a Genova sono ancora in corso le indagini preliminari ma la giustizia sportiva (sulla base di parte dei documenti della giustizia penale) ha fatto correttamente il suo corso e ha portato il Genoa dalla serie A alla serie C1 (io l'avrei portato anche in D, vista la faccia di Preziosi...); a Torino, invece, si è già arrivati alla fine del processo di primo grado, un giudice ordinario (cosa che a Genova deve ancora accadere) ha stabilito che il medico sociale della Juventus forniva sostanze dopanti ad alcuni giocatori, ma la giustizia sportiva - solitamente molto più rapida e meno garantista di quella ordinaria - agisce con una cautela mai vista.

La migliore su questo argomento l'ha detta comunque un amico nei commenti a un mio post.

12:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

1:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

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1:10 AM  
Anonymous Anonimo said...

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1:27 AM  
Blogger bucaniere said...

Mi fa piacere sapere che per te basta un giudizio di primo grado per emettere una condanna definitiva, ma del resto si parla della Juve e tu vedi la realtà deformata dalla lente del tifo. Comunque ci sono altri due gradi, aspetterei prima di esultare.
Però per una squadra come il Genoa che, questo si è stato dimostrato in maniera incontrovertibile, ha comprato una partita non ti bastano tutti i gradi della giustizia sportiva per considerarla colpevole. Forse non te ne sei accorto, ma oggi anche il giudice civile di Genova ha ammesso di non aver competenza su questa vicenda. E allora chi ha giocato sporco? Chi ha preso delle decisioni in base ad una sentenza passata in vari gradi di giudizio, o chi ha prima imbrogliato e poi cercato rifugio in tribunali dove non doveva nemmeno mettere il naso?

1:29 AM  
Anonymous Anonimo said...

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1:32 AM  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

1:49 AM  
Anonymous Anonimo said...

Diciamo che mi sono spiegato male e che riprovo a spiegarmi (finché non entra in scena Anonymous, qui si può ancora parlare razionalmente)

Non ho mai scritto da nessuna parte che il dottor Agricola è colpevole con sentenza definitiva, ho scritto soltanto che un giudice di primo grado lo ha stabilito. Il mio obiettivo, poi, era un altro: volevo spiegare che a Genova sulla storia della partita comprata con il Venezia (cosa che sono persuaso sia avvenuta) la giustizia sportiva si è mossa molto rapidamente (e ha fatto bene) sulla base di alcune intercettazioni telefoniche fornite dalla giustizia ordinaria (che a Genova deve ancora celebrare il processo di primo grado); a Torino, invece, la giustizia ordinaria è più avanti (siamo nella fase del giudizio di appello) ma alla giustizia sportiva non è stato sufficiente neppure un processo già concluso (quindi con acquisizione di prove processuali che a Genova deve ancora avvenire) per procedere contro gli imputati.

Mi sembra anomalo, tutto qui (evitare i discorsi sui magistrati milanesi e il Milan lab, per favore, ho già risposto). A te invece sembra normale?

6:17 PM  
Blogger bucaniere said...

Va bene tutto, tanto ognuno rimarrà con le proprie idee, ma basta citare il caso Genova: il giudice civile ha già ammesso di non avere nessuna competenza. Quel caso non doveva nemmeno arrivare sulla sua scrivania.

7:04 PM  
Blogger bucaniere said...

ps: troppo comodo dire "basta parlare di giudici milanesi e MilanLab". Invece continuerò battere questo tasto perchè se Agricola non è un santo, della stessa risma sono pure i medici di "MilanLab". Purtroppo a Milano non c'è Guariniello...

7:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Siamo a livelli di Daveblog!
Gli Ultras non sono la parte sana, sono le carampane del calcio!

9:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Benvenuto Cips, anche se vuol dire avere un altro juventino tra le palle, sono circondato, aiuto...! :-))

Caro Bucaniere, è vero, a Milano non ci sono dei Guariniello, ci sono pubblici ministeri che hanno "fatto la guerra" (nel senso di "cercato di applicare il codice") a poteri molto più forti. Non avrebbero certo problemi a mettere il naso al Milan lab (sul quale non ho mai messo la mano sul fuoco, vorrei stare lontano, finché possibile, dal centro grandi ustionati...).
Per quanto riguarda Genova, c'è un clamoroso equivoco: non stavo parlando del giudice civile che si è dichiarato incompetente successivamente alla condanna sportiva del Genoa, stavo parlando dell'inchiesta penale nella quale ci sono state le intercettazioni che hanno fatto scoprire l'illecito sportivo di Genoa-Venezia. È quell'inchiesta a non essere ancora arrivata a processo. È chiaro che il parallelo deve essere fatto fra le inchieste penali che hanno preceduto (o avrebbero dovuto precedere...) il processo sportivo.

:-))

9:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

Finita, finalmente... :-))

Si è arreso anche l'Anonymous che prima sbaglia a scrivere Istanbul e poi sfoggia un po' di erudizione a basso prezzo scrivendo che in passato si era chiamata Bisanzio e Costantinopoli.

E ora, come al solito, la birra! :-)))

7:33 PM  
Blogger bucaniere said...

Però, 51 post, 52 con questo! Ragazzi, quando volete si ricomincia...

12:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

Quand'è Milan - Juve? Basterà un post una settimana prima e vivrai di rendita almeno per 15 giorni... ;-)

1:28 AM  
Anonymous Anonimo said...

E allora, vuoi arrivare a 55, così chiudiamo? :-)))

3:17 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ti piace di più il 56?

3:23 AM  
Blogger bucaniere said...

Eccolo, il commento numero 56: l'ultimo. Un grazie ai protagonisti di questa ricca e sana rissa mediatica. Un grazie soprattutto a Nietzsche, il milanista che più riesce a stimolare i nostri bassi istinti juventini. :-))

7:01 PM  

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