martedì, novembre 08, 2005

GUARDIA E LADRI

I "vu cumprà" di Venezia sono diventati molto scaltri. Non possono più vendere liberamente le loro borse tarocche, ma tremendamente uguali a quelle firmate e dai costi proibitivi (non meno di 500 euro). Vigili e forze dell'ordine li perseguitano e si li beccano, oltre al sequestro, fioccano multe pesantissime per tutti, clienti compresi. Ma loro non desistono (e nemmeno i clienti).
Nelle calli attorno a San Marco li vedi girare con grandi borsoni di plastica sulle spalle pieni di tutto, camminano fino a quando non trovano l'angolo buono per allestire in tutta velocità un piccolo bazar. Sono sempre sul chi va là: un occhio alle borse, un occhio ai potenziali clienti e uno a chi svolta l'angolo nella speranza che non siano vigili o uniformi varie. Ma è difficile che cadano in trappola. I pericoli in arrivo vengono segnalati per tempo: un colpo di telefonino, evidentemente da parte di qualche vedetta appostata poco lontano, e raccogliere tutta la mercanzia e poi sparire è questione di un attimo. Passeggiando, oggi, ho visto questa scena varie volte.
E' un gioco a guardia e ladri. Ma guardando le vetrine di Gucci, Prada ecc. e i prezzi scandalosamente alti innocentemente esposti, mi viene spontaneo chiedermi chi siano i veri "ladri"....

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tu da che parte stai? Dalla parte di chi ruba nei supermercati o dalla parte di chi li costruisce rubando? (Fdg)

4:24 PM  
Blogger bucaniere said...

Ecche cavolo! Ci sarà pure una terza scelta, o no?

11:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

C'è poco da fare, il "terzismo" del Corriere sta dilagando. Addio, mondo in bianco e nero...

6:15 PM  

Posta un commento

<< Home